In questi anni mi sono resa conto di quanto sia importante il lavoro dei blog, delle pagine di Facebook, di Twitter e di tantissime associazioni che lavorano per difendere la dignità delle donne. E' vero che non molto è cambiato, in quanto numerosissime donne continuano ad essere uccise, perseguitate e continuano a non avere gli stessi diritti degli uomini, tuttavia si sta innalzando il livello di consapevolezza. Il lavoro da fare purtroppo è ancora troppo, ma è un DOVERE di tutte le donne e di tutti gli UOMINI continuare a crederci! Bisogna puntare all'abolizione della donna oggetto, abolire la figura della perfetta casalinga, bisogna far capire che la donna non è necessariamente una santa o una puttana. Bisogna soprattutto partire dall'educazione dei bambini e delle bambine. Purtroppo molto spesso dimentichiamo l'importanza che l'educazione svolge nella crescita di una persona e di come questa possa davvero cambiare le sorti di un intero mondo. Bisogna rivolgersi ai genitori e agli insegnanti: lasciate che i bambini e le bambine possano essere liberi di comportarsi e giocare come e con quello che vogliono, non ingabbiamoli in ruoli e stereotipi, diamo la stessa educazione sia a maschi che a femmine, insegniamo alle bambine l'importanza dell'indipendenza e del rispetto per se stesse e allontaniamo i nostri bambini dal concetto di machismo, insegniamo loro il rispetto per le donne, per i gay, per le lesbiche, per i trans. Non sgridiamo i nostri bambini se piangono, perché non è qualcosa di degno dei (veri?) maschi.
In vista del 25 Novembre "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" continuiamo ad indignarci, a parlare e a lottare nel nostro piccolo, quotidianamente, per quei diritti e quel rispetto che meritiamo. Lottiamo per difendere la nostra libertà e la nostra dignità!
Affinché il 25 Novembre non sia solo una ricorrenza!
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