martedì 20 novembre 2012

Oggi, Giornata Mondiale dell'Infanzia

La Giornata internazionale per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza ricorda la data in cui la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia venne approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, il 20 novembre 1989. Tutti i paesi del mondo (eccetto Somalia e Stati Uniti) hanno ratificato la Convenzione Onu. L'Italia l'ha ratificata il 27 maggio del 1991 con la legge n. 176.

In occasione di questa giornata Save the children ha reso noto che la disuguaglianza tra bambini ricchi e poveri nel mondo è cresciuta del 35% con gravi conseguenze su salute, sopravvivenza e accesso all'istruzione. In linea generale, il rapporto dimostra che i bambini che nascono con maggiori possibilità economiche hanno 35 volte le possibilità di accedere alle risorse rispetto a quelli più poveri e questo riguarda ad esempio l'accesso all'educazione, alle cure sanitarie, ma anche una minore possibilità di dover lavorare in tenera età.

Non solo nascere povero o ricco determina la cosiddetta "lotteria della vita", altrettanto importante è dove si nasce poveri: una persona che nasce povera in India ha minori possibilità di una che nasce povera negli Stati Uniti. Se è vero che la povertà a livello globale è scesa da 2 miliardi nel 1990 a 1,3 miliardi di persone, e la mortalità infantile si è dimezzata, Save the Children fa notare che si tratta di una tendenza che cela in molti casi la totale incapacità del progresso di raggiungere i più poveri tra i poveri.
Questo 23esimo anniversario cade proprio nel momento più opportuno.
In tv, sul web, sui giornali, infatti, siamo inondati di scene brutali, provenienti dalla Striscia di Gaza. ed è per questo, senza volere cadere nelle ovvietà, che il pensiero di tutte/i noi deve andare ai bambini/e di Gaza, vittime inconsapevoli di una guerra ingiusta e di una vita che non hanno potuto scegliere.
Centinaia di bambini innocenti trucidati e lasciati per terra, senza vita, nello stesso luogo in cui pochi minuti prima stavano giocando.
Un pensiero va anche a tutti i bambini e le bambine sfruttati nelle fabbriche, nelle miniere, nelle case, ai bambini che subiscono e assistono a qualsiasi tipo di violenza, ai bambini che vengono usati per il turismo sessuale. In Italia, sono circa 2000 i minori fatti prostituire; tra il 7 e il 10% sulla base delle stime della prostituzione adulta. Il traffico di esseri umani e' un'industria illegale che genera miliardi di dollari. Si ritiene che quasi l'80% dell'intero racket della tratta nel mondo sia per sfruttamento sessuale, con circa il 20% di vittime bambini. 
Eppure tutti i bambini e tutte le bambine dovrebbero avere la stessa possibilità di vita e di sviluppo. Anche questa giornata non deve servire per ricordare le violenze e i soprusi, di cui sono vittime poveri innocenti, soltanto una volta all'anno, ma deve essere un messaggio che entra nelle case di tutto il mondo ogni singolo giorno! Affinché cresca il buon senso e soprattutto il rispetto che dobbiamo avere verso i bambini di tutto il mondo che sono il futuro dell'umanità intera.
E' nostra responsabilità la cura di tutti i bambini nel mondo.


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